Perché surf the line?

Ho conosciuto il surf tardi, superati i vent’anni, nonostante fossi cresciuto a circa venti chilometri dal mare. Il nostro buon mare adriatico, se paragonato agli oceani, è poco più di un lago e le onde sono sempre state rare e collegate a mareggiate e temporali, quasi esclusivamente nel periodo invernale e da piccolo, nonostante ne fossi sempre stato innamorato, mi era impossibile convincere mia mamma nel lasciarmi cimentare nel cavalcare queste montagne d’acqua; così le vedevo da piccolo.

Il surf una volta conosciuto non ti molla più per tutta la vita, non importa il tuo livello, potresti essere anche una schiappa come me e prendere un’onda ad ogni uscita, soprattutto grazie ai tuoi 100 kg che sicuramente non agevolano la planata sulle lentissime onde adriatiche, ma la sola sensazione di scivolarci sopra ti appaga al solo pensiero.

La mia priorità di vita è stata il lavoro, imposta dall’educazione di mio padre e spinta dalla mia passione di materializzare tutto quello che avevo in mente, per questo il surf è stato sempre il sogno da rincorrere, anche perché il più delle volte le buone onde c’erano quando non avevo tempo, o semplicemente perché non ero mai nello spot giusto. Ma ne è valsa la pena, lo posso giurare.

Quando “esci in mare con le onde” sei sempre alla ricerca della LINE UP, la linea immaginaria in acqua lungo la quale le onde frangono e lungo questa ti devi posizionare in attesa della migliore da surfare; continuamente osservi in lontananza l’arrivo dell’onda migliore e ti muovi per posizionarti più vicino possibile a questa malefica linea che nei fondali sabbiosi non è mai nello stesso punto.

Il surf è un continuo muoversi per avvicinarsi alla linea ideale per poter surfare l’onda migliore.

Questa per me è la sensazione che si ripete nella vita personale ed in quella aziendale, dove la mobilità è obbligatoria per permetterti di trovare la giusta strategia per affrontare un mercato che è sempre più liquido, sempre più mobile, influenzato da molteplici fattori esterni spesso difficili da prevedere.
La gestione di un’azienda, di un team, della propria realtà lavorativa e ancor di più la propria vita personale è sempre di più simile al modo in cui si affrontano le onde sulla line up, puoi farti travolgere o muoverti e imparare a surfarle, utilizzando tutti gli strumenti che potrebbero esserti di aiuto: il più efficace? la facilitazione con LEGO® SERIOUS PLAY®.